Adriano Trombetta


Adriano Trombetta nato a Torino il 25 4 1979.
Ho concentrato la mia attività alpinistica principalmente negli anni della mia giovinezza, salendo le più grandi pareti alpine. Ho percorso itenerari classici e moderni tra i quali: Il pesce in Marmolada, alcune vie di Cristof  Hainz in Laveredo, la spada nella roccia in Qualido, diversi itinerari di misto sulla faccia Nord delle Grand Joras, Heiger e Droite. Sul Monte Bianco la mia attività è stata pressoché capillare.
Ho cercato di collezionare le più complesse cascate delle Alpi come le ice-big-wall di Frassiniere in Francia o Kandersteg in Svizzera.
Interessato all’arrampicata libera mi ha affascinato la prospettiva di compiere prime libere tra le quali sono riuscite la via degli inglesi(Kosterlitz) sul Pizzo Badile, Sturm und drang in Valsoera, sole nascente al Caporal…e tante altre…
La mia passione rimane l’apertura di nuovi itinerari dal basso spaziando dal Piemonte alla Sardegna. Le più importanti sicuramente sono le vie del vallone di Noaschetta dove ho spinto l’obbligatorio fino al 7a in pareti di quasi 500m.
Accanto a queste considero di particolare importanza la direzione dei lavori di chiodatura di Positano, primo appalto comunale del Sud Italia.
Non mi sono fermato alla sola roccia, ho cercato un mondo nuovo, aprendo nel 1999 “lacrima cristi”, prima via lunga di Dry-tooling aperta dal basso in Piemonte.
La ricerca del terreno per il dry-tooling è continuata negli anni fini ad approdare nel 2005 alla celebre Lys Balma (Gressoney).
La nascita di questa falesia è collegata strettamente all’attività di divulgazione.
Infatti diventato guida alpina a 21 anni nel 2003 mi sono orientato verso la didattica strutturando i primi stage di dry-tooling.
Nello stesso modo la conoscenza della valle Orco a portato alla nascita di stage di trad-climbing, nei quali sono l’unica guida ad avere un’attività continuativa.
Sono responsabile delle attività outdoor delle due principali sociètà d’arrampicata torinesi (b-side e Cat) dove mi occupo anche di avvicinare alla montagna i giovanissimi climber dei gruppi sportivi.
All’attività di insegnamento ho voluto affiancare un’attività di guida alpina nel senso più classico. Lavoro con numerose agenzie francesi nell’alpinismo più commerciale, mentre più ad alto livello accompagno clienti personali nella scoperta di alcune delle più impegnative pareti e cime delle alpi (pilone centrale del Freney, sud della Marmolada, cassin alla Walker etc. etc.).
Alcuni di questi arrivano dal club 4000 con il quale collaboro.
La stretta collaborazione con la società B-shop mi aiuta nel utilizzare e far testare ai clienti il materiale necessario a tutte queste attività.

Allego una piccola scelta di foto che sono state pubblicate su varie riviste e guide come “valle orco”.