giovedì 31 gennaio 2013

Glacenost

Glacenost, dal russo "Trasparenza"...
Una delle più belle cascate delle valli occidentali!
Glacenost è un eccezionale colata che si forma nella valle di Bramans, la valle che in Italia valica a Rochemolles per intenderci. Posta in una gola assai suggestiva è caratterizzata da una verticalità vertiginosa e da un terzo tiro di una lunghezza sconvolgente, oltre 55 metri.
La gola dove la si attacca è spettacolare e di comodo, se pur ripido accesso.
Ieri, 29 gennaio, primo giorno di grande caldo del mese, rischiava però di trasformarsi in un luogo infernale. Fra uno scorcio bucolico ed il fantasticare con gli amici su alcune ipotetiche linee, scariche di pietre e ghiaccio ci ricordavano di sbrigarci...
Giunti al tiro chiave abbiamo optato per cominciare dalla linea di destra: "Cadeau surprise", la quale si è rivelata più dura della pricipale. In quella condizione valutabile sicuramente più di 6°, ci ha opposto passaggi obbligati per quasi 20 metri e piazzamenti di viti isolati, unici e rari per quasi tutto il mega-tiro.
Qualora la si volesse valutare "solo" 6° come la linea madre bisognerebbe quantomeno dargli un grado complessivo ben più alto, oppure aggiungere una "R" o "X"...
Duro o no  è stato comunque bellissimo. Ci siamo addirittura divertiti a destreggiarci nella doccia che cominciava a farsi sempre più ampia e tiepida.
Consiglio di attendere il ritorno del freddo per godere di questa via. La neve non preoccupa mentre il sole del pomeriggio la colpisce duramente in quasi tutto il macro-tiro. 
Ricordatevi che ogni ora sale una navetta gratuita, che da Bramans porta a Le Verney (cioè alla pista di fondo dove si vede la cascata sotto di voi). Potete prendere la navetta alla sbarra dove lasciate l'auto, così l'avvicinamento alla via risulta di circa 15 minuti.

martedì 29 gennaio 2013

CHABERTON canale Nord Est

Parafrasando Roger Rabbit mi vien da dire: ho le voglie di un ventenne e la schiena di novant'anni!
...e si, è il peggior periodo della mia vita ma una delle poche nevicate valSusine dell'anno mi hanno ridestato e con i miei nuovi Downski riesco quasi a sciare bene...
Sabato 19 gennaio cadono, incredibilmente solo a Bardonecchia, 45 cm di polvere. Tre giorni dopo il mio fido socio di discesa, Tony Love, mi accompagna a testar la schiena nella nostra riserva (quasi privata) di polvere...


Viste le buone risposte di neve e corpo, tre giorni dopo abbiamo pensato  di sfruttare quella nevicata per quella che secondo me è una delle più belle discese di tutte le nostre Graie...
Lo Chaberton, con i suoi 3136 metri, d'estate è un ammasso di ghiaia e pareti marce ma d'inverno si trasforma in una vetta ardita e ricchissima di possibilità per lo sci, dal più estremo, ai canali in polvere, alle pareti sud da scendere su neve trasformata...
Il giocattolo più comodo è il canale Nord Est, quindi sul versante Cesana.
Usando gli impianti di Montgenevre restano poco più di 1000m di dislivello da salire per poi godere di una discesa di quasi 1800m dei quali 1400 da urlo!
L'ingresso è evidentissimo percorrendo la via normale e si trova un sessantina di metri (dislivello) prima della vetta.
L'uscita invece è più complessa e si leggono info di ogni sorta...
Per godere di tutto il canale la soluzione migliore è:
Scenderlo quasi tutto ma, a quota 1650 circa, prima che precipiti con un salto di roccia su Cesana, togliere gli sci e risalire la ripida costa boscosa alla vostra destra, obliquando fino ad incontrare una pista forestale (1750m circa) che porta ai paravalanghe del versante Sud (tornanti sopra Cesana, statale del Monginevro).