lunedì 13 maggio 2013

L'Orrido di Chianocco

...una falesia contesa...
 
L'Orrido di Chianocco è ad un passo dalla città di Torino... l'avvicinamento quasi nullo, il suo clima relativamente fresco e ventilato, il suo stile di scalata su buchi profondi, sono fattori indiscutibili  che la rendono una delle falesie più belle del Piemonte!
Viene quindi da domandarsi come mai non sia ogni giorno pieno di climber?
Proverò a raccontarvene una breve storia e ad invitarvi a frequentare questo luogo fantastico...
nell'Orrido si scala da sempre, avete presente anni '70, nuovo mattino?...
Facevano grandi "artificialoni" su "pressione" e chiodi da buco...
Poi arrivano gli anni '80, anzi quasi '90, e con questi i più grandi talenti dell'arrampicata torinese: Nardi, Gallo, Branca ed il genial chiodatore Mochino. 
Il livello svetta!... su quei buchi loro si tengono da far paura e così nascono i primi tiri veramente duri del Piemonte: "Macchina delle croci" è estrema ma è "Mari del Sud" la più dura, il primo 8a(azzzzz) del Piemonte....
E' un capolavoro, ci sono 5 buchi monodito in un muro totalmente liscio... è Chianocco!
poi, sul più bello, anzi fortunatamente molto del bello era stato chiodato, la festa finisce!
E' il 1992, l'anno della scorsa grande crisi economica quando l'unico ente in controtendenza è il parco dell'Orsiera-Rocciavrè. Giuliano Amato prelevava forzatamente i soldi dei conti correnti dei cittadini, il governo tecnico tagliava su tutto, ma il parco no! il parco dell'Orsiera si espandeva, e si annetteva, come usavano fare i grandi espansionisti della storia, l'orrido di Chianocco.
Operazione uno: epurazione dei climber! (divieto di arrampicata dal 1° Novembre al 30 Giugno)
Operazione due: uccidere gli ideologi ed eventuali insurrezionalisti (divieto di aprire nuove vie e congelamento delle presenti)
Operazione tre: anche se viene attuata molti anni dopo (2005) è la più dura da digerire... Costruzione della ferrata con ponte tibetano, che deturpa l'ambiente e che taglia alcune vie!
Operazione quattro: Il Tromba si incazza!
E' appunto il 2006 quando richiodo quasi tutte le vecchie vie e aggiungo quelle nuove, evidentissime e meravigliose, che il divieto di chiodatura aveva fatto abortire.
Si vive un momento di euforia, forse per me eccessiva. Infatti, anzichè tenerci i tiri per noi amichetti e affiliati, preso da esaltazione ideologica scrivo diversi articoli di denuncia contro un parco che mentiva.
Denuncio la ferrata che taglia vie, che raggiunge il leccio protetto (che peraltro non veniva raggiunto dalle vie di arrampicata) e racconto che i nidi vicino alle vie sono di allocchi, i quali se ne fregano degli arrampicatori.
Ovviamente vengo punito duramente, vengo sanzionato e viene mandata una guida alpina (lo stesso costruttore della ferrata) a schiodare per ripristinare lo stato delle cose del 1992.
2010, torno a scalare nell'Orrido... incredibile, un chiodatore misterioso ha risistemato tutti i tiri che avevo chiodato, anzi ne ha corretti alcuni errori... Ah, ah, ah!
Più intelligentemente di "me" non ha scritto nulla, non ha denunciato nessuno, ha scalato ed ha invitato gli amici a scalare. I guardia parco hanno ovviamente notato il suo lavoro, ma hanno constatato che è un tipo discreto... Come devono essere e saranno i futuri frequentatori di Chianocco ;-)

Ma perchè tutto questo articolo?
Perchè molti mi hanno chiesto le relazioni dell'orrido, mi sono accorto che non c'erano ne sul web ne sulla guida della val Susa. Allora ho chiesto ad un mio amico (tranquillo parco, non è lui mister X che ha richiodato) di pubblicarle su: http://www.falesia.it/Falesie/sop=viewroute/sid=1505/artid=602/localita=Chianocco-Orrido/settore=L-Orrido.html